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Insonnia: aumenta il rischio di incidenti stradali

L’insonnia può comportare gravi rischi per chi ne soffre. A rivelarlo è stato uno studio portato avanti dai ricercatori del dipartimento di neuroscienze dell’Università di Genova insieme agli studiosi del dipartimento di scienze della salute. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Plus One. Alla ricerca ha collaborato anche l’Istituto di salute pubblica dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma. L’obiettivo è stato quello di riflettere sui pericoli comportati dall’insonnia e dai disturbi a cui essa spesso è associata, come le apnee notturne.

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Che cosa ha confermato lo studio sull’insonnia

Forse non tutti sanno che, secondo le conferme che sono arrivate da parte della ricerca in questione, l’insonnia non rappresenta soltanto un problema che mette a rischio la qualità del sonno e del buon riposo. Le conseguenze dell’insonnia e delle apnee notturne possono essere veramente pericolose nella vita quotidiana. Lo studio ha rivelato che chi riposa male tende a soffrire di più di malattie cardiovascolari, diabete, problemi respiratori e depressione. Inoltre ha messo in evidenza che chi non riposa bene può avere un rischio fino a tre volte più alto di incorrere in incidenti stradali anche fatali.

Il sondaggio realizzato all’insegna della sicurezza stradale

La ricerca che ha visto impegnati diversi studiosi si colloca all’interno di un progetto internazionale per la sicurezza stradale, sostenuto anche dall’Unione Europea e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I risultati sono stati molto chiari, dopo un sondaggio che ha coinvolto più di 900 autotrasportatori.

Foto humanitas.it

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