Negli Stati Uniti per la cura del linfoma si sta procedendo a mettere a punto una nuova terapia soprattutto contro le forme più aggressive della malattia. Ad approvare l’innovativa somministrazione terapeutica è stato l’Ente regolatorio statunitense per i farmaci, indicato con la sigla Fda. La cura utilizza la tecnologia CAR-T.
Come funziona la nuova terapia per il linfoma
Questa tecnica si propone di non servirsi della terapia genica per andare a riparare i geni che sarebbero alla base dello sviluppo della malattia. L’obiettivo è un altro: rafforzare le cellule T del sistema immunitario e indurle a combattere contro lo sviluppo tumorale. Sono proprio le cellule T che vengono riprogrammate per uccidere le cellule tumorali.
I medici filtrano queste cellule dal sangue del paziente e poi le iniettano nuovamente nel suo organismo per colpire le cellule cancerose. Il meccanismo si basa anche sul fatto che le cellule T sono in grado di moltiplicarsi per molti anni.
Le dichiarazioni degli esperti
Gli esperti di questa terapia suggeriscono le buone possibilità di trattare i pazienti in modo da avere dei risultati più efficaci. Nello studio a livello clinico il trattamento è stato somministrato a 101 persone, registrando il 72% di miglioramenti. Tuttavia bisogna tenere in considerazione anche i possibili effetti collaterali gravi. Ecco perché la FDA ha chiesto che si portino avanti delle ulteriori ricerche in questo campo.