Si è conclusa sabato la 41esima edizione del Premio Tenco 2017, dedicata quest’anno alle Terre di Mare.
Numerosi gli artisti che si sono succeduti nei tre giorni dell’importante rassegna della musica d’autore, da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro a Carmen Consoli, da Massimo Ranieri a Vinicio Capossela.
Filo conduttore delle serate sono le Terre di Mare che hanno visto nascere alcuni tra i più interessanti cantautori di tutti i tempi.
Premio Tenco 2017, Vinicio Capossela artista dell’anno
Sabato 21 Vinicio Capossela ha ricevuto il Premio Tenco come Artista dell’anno e si è esibito in “Cordami” uno spettacolo creato apposta per la rassegna. “Ho messo assieme un ensemble di strumenti a corda- ha spiegato il cantautore-che ricordano le reti che si usano in mare così come gli ormeggi”.
I cantori delle Terre di Mare, poesia pura
Per tre giorni di fila il Teatro Ariston di Sanremo si è riempito di poesia pura grazie alle note dei cantori delle Terre di Mare che si sono esibiti in momenti unici, creati appositamente per la rassegna.
La prima serata ha visto come protagonisti Giuliano Sangiorgi, ospite per la prima volta al Premio Tenco, Carmen Consoli e i vincitori delle Targhe Tenco 2017: Lastanzadigreta, Ginevra Di Marco, Canio Lo Guercio e Alessandro D’Alessandro, I musicisti di Lolli e Brunori Sas.
Venerdì, serata dedicata all’assegnazione del Premio Tenco agli operatori culturali, andati a Camané e a Massimo Ranieri che si è esibito con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Mauro Pagani. Sul palco anche Juan Carlos Flaco Biondini, Peppe Voltarelli, i Dinatatak e Massimo Priviero.
Infine l’ultima serata è stata la volta del cantautore di origine irpina Capossela, di Segio Cammeriere, Alessio Arena, gli Ex-Otago, Gualtiero Bertelli e Bobo Rondelli.
Foto Riviera24