A Milano un bambino di origine pakistana di 8 anni era caduto in acqua nel Naviglio con la sua bicicletta. I soccorsi si erano attivati subito e il bimbo era stato recuperato vicino ad una chiusa dopo circa un’ora, a circa un chilometro di distanza dal punto della caduta. Non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Bergamo.
La dinamica dei fatti
Quando è accaduto l’incidente, il bambino si trovava insieme alla madre. La caduta accidentale per lui è stata fatale, nonostante i soccorsi siano entrati in attività quasi immediatamente. È stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Bergamo e ricoverato nel reparto di rianimazione. Proprio qui ha perso la vita.
Un altro episodio accaduto qualche mese fa
L’episodio del bimbo di origine pakistana non è l’unico che è accaduto nelle acque del Naviglio di Milano. Qualche mese fa un ragazzo di 14 anni, di nome Michael, si è tuffato nel fiume. Il ragazzo era rimasto sott’acqua per 42 minuti. Anche in quel caso subito si sono attivati i soccorsi, per riuscire a tirare fuori il giovane che non era riuscito a riemergere spontaneamente. Le sue condizioni di salute erano disperate. Il 14enne è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, dove i medici lo hanno sottoposto ad un’assistenza meccanica della circolazione sanguigna. In quel caso Michael è guarito.
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